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Referaggio

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Referaggio non è una brutta parola, ma un neologismo che deriva dal latino refertum agere ed ha l'obiettivo di asseverare la dignità scientifica della pubblicazione.

Procedura. — Lo scritto che aspira ad essere pubblicato nelle rubriche «Saggi» o «Interventi» è sottoposto a un esame preliminare da parte del direttore della Rivista, concernente:

— la connessione dell’argomento alla materia dei trasporti;

— l’eventuale presenza di evidenti e grossolane carenze sotto il profilo scientifico;

— la corrispondenza del testo alle regole redazionali della Rivista.

In caso di esito positivo dell’esame preliminare, si passa alla successiva fase di referaggio vero e proprio.

Lo scritto è sottoposto alla valutazione di due revisori, professori ordinari o giuristi di chiara fama esperti nella materia oggetto dello scritto medesimo, italiani o stranieri. Il direttore della Rivista può assumere la responsabilità della pubblicazione in assenza di referaggio: nel caso di scritti provenienti da autori di sicuro prestigio o di fama internazionale; nel caso di scritti provenienti da professori ordinari del settore scientifico-disciplinare IUS-06; nel caso di scritti che sono stati oggetto di relazioni a convegni, perché in tal caso il revisore potrebbe identificare l'autore.

È adottato il sistema di referaggio cosiddetto doppio cieco (double blind peer review): lo scritto è inviato dal direttore della Rivista ai due revisori in forma anonima e all’autore non sono rivelati i nomi dei revisori, i quali sono vincolati (alla pari del direttore della Rivista) a tenere segreto il loro operato.

Lo scritto che aspira ad essere pubblicato nella rubrica «Giurisprudenza al vaglio» è sottoposto a referaggio con valutazione congiunta di un revisore e del direttore della Rivista. Al revisore è noto l’autore, ma questi può non conoscere il revisore, se costui così decide (single blind peer review).

 Criteri. — I criteri seguiti dai revisori, che devono compilare un'apposita scheda di referaggio, sono i seguenti:

— la correttezza dell’impostazione metodologica;

— l’adeguatezza della bibliografia essenziale, ad eccezione degli scritti volutamente privi di riferimenti bibliografici;

— la chiarezza espositiva;

— il contributo di novità apportato allo stato di avanzamento degli studi sull’argomento; nelle note a sentenza, il contributo di novità è quello apportato alla motivazione della sentenza stessa, in senso critico o migliorativo.

 Esito. — L’esito del referaggio può portare alla:

— accettazione dello scritto per la pubblicazione;

— accettazione subordinata a modifiche migliorative, che sono sommariamente indicate dal revisore; in questo caso lo scritto è restituito all’autore per le modifiche da apportare; l’adeguatezza delle modifiche apportate è valutata dal direttore della Rivista;

— non accettazione dello scritto per la pubblicazione.

In caso di valutazione divergente dei due revisori, la decisione finale è presa dal direttore della Rivista.